venerdì 30 dicembre 2011

Brindisi e bollicine:se non a Capodanno, quando? Qualche curiosità a tema.

Cin cin, prosit, alla salute..Da poco trascorso il Natale, è già tempo per un altro cenone e tanti tanti brindisi beneaugurali per il nuovo anno .Un brindisi per festeggiare la notte di San Silvestro è d'obbligo,anche se è un'usanza relativamente recente poichè nei tempi antichi l'anno nuovo cominciava proprio a Natale. Brindare dunque ma... da cosa deriva la parola "brindisi"? Deriva dallo spagnolo "brindis", che a sua volta ha origine dal tedesco "bring dir's" che vuol dire "io porto a te" nel senso del saluto.Passiamo alle parole d'obbligo del brindisi: Cin cin o prosit, solo per citare le più comuni.Cin cin, deriva proprio da quel che si immagina, dal cinese "ch’ing ch’ing" che significa "prego prego", utilizzato dai marinai di Canton come forma di saluto informale e scherzoso, una sorta di "ciao",insomma. La simpatica parola venne ...come dire...importata in Europa e piacque subito per quel suono onomatopeico che ricorda tanto il tintinnio dei bicchieri nell'atto del brindare, Cin cin!Se preferite il nostrano "prosit"invece, siete dei veri latinisti che usano nientemeno che la terza persona singolare del verbo "prodesse" al congiuntivo,verbo che significa giovare, essere di vantaggio o a favore.Con il prosit, insomma, auguriamo la buona sorte e di questi tempi, per il nuovo anno, ci vuole proprio.In alto i calici dunque e, oltre al classico brindisi, io ci aggiungo volentieri tanti tanti baci a chi volete voi. Augurissimi a tutti per uno scoppiettante 2012, alla faccia dei catastrofisti,  se non sogniamo a Capodanno quando mai lo possiamo fare?   
 

4 commenti:

  1. Io dico sempre VIVA!!! E lo dico a te adesso: VIVA!!! Ti abbraccio forte forte amica mia...

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  2. mah, io ancora non so cosa faremo (se faremo qualcosa). con i miei amici, organizzazione ultimo secondo..

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