giovedì 1 dicembre 2011

Iniziativa donne in rete:due euro per dieci leggi

RICEVO E PUBBLICO CON ENORME PIACERE E NON DIMENTICATE,DIFFONDETE; DIFFONDETE COME PIU' VI PIACE PERCHE' QUESTO SI, FINALMENTE MI PIACE E CIPIACE!
Vogliamo provarci fino in fondo. Fino al 31 dicembre 2011. Con una nuova immagineregalataci dallo studio milanese dejavu,#2eurox10leggi rinnova il suo invito alla prenotazione e sottoscrizione delle quote per arrivare alla cifra di 25 mila euro utile per pubblicare le 10 richieste di legge scelte dalle donne. Il finanziamento avviene sempre nella piattaforma gratuita on line di Produzioni dal Basso. Potete usare questa immagine anche nei profili FB, come banner e su tutti i social network. Grazie! Per chi fosse un pò pigro per accedere al sito,  con copia-incolla, ecco le dieci leggi.                                  

le #10leggi

Questo è l'elenco delle richieste di legge aggiornato al 20 novembre 2011.
Si tratta di idee discusse e proposte in un'ottica di genere ma nella convinzione che questi cambiamenti possa far progredire l'intera società composta da uomini e donne. Il documento definitivo sarà pubblicato in forma anonima (comparirà solo il numero delle donne che hanno partecipato) su un grande quotidiano nazionale.

1. Legge per il congedo obbligatorio condiviso. Introduzione del concetto di paternità obbligatoria.

2. Legge per la maternità universale. Ovvero ogni donna che sceglie di diventare madre, sia essa single, sposata, lavoratrice dipendente o precaria, deve aver diritto al sussidio di maternità.

3. Legge per la realizzazione di una reale democrazia paritaria. Una legge elettorale che, come quella campana, preveda la doppia preferenza di genere e una presenza al 50 per cento nelle liste.

4. Legge contro le dimissioni in bianco e incentivi per una maggiore partecipazione delle donne nel mondo del lavoro e delle professioni (dal part time al telelavoro). Obiettivo: la parità ovunque, anche nei salari. 

5. Educazione sessuale e di identità di genere fin dalla scuola primaria. Istituzione di una Commissione che vigili sull'uso dell'immagine femminile nel mondo dei media.

6. Una legge quadro contro la violenza sessuale che comprenda dalla prevenzione alla costituzione di centri di accoglienza delle vittime, fino all'assistenza legale, la punizione e recupero di chi opera violenza. La violenza intesa in tutte le sue manifestazioni, inserendo quindi aggravanti penali contro le ingiurie a sfondo sessista compreso l'uso inappropriato e sessista dell'immagine femminile nei mass media.

7. Leggi per pianificare un sistema di strutture integrate, dai nidi alle ludoteche, che siano di aiuto ai diversi tempi delle famiglie. Che siano compresi quindi nidi e asili di varie dimensioni, aziendali, condominiali e\o di quartiere. Un sistema integrato con orari flessibili e presenza capillare nel territorio.

8. Legge che deliberi reali sostegni a tutte le tipologie di nuclei familiari con figli o con anziani a carico. Rivedere anche la legge sulle pensioni di reversibilità che ha danneggiato soprattutto le donne.

9. Una legge sul futuro. Provvedimenti per dare maggiore autonomia economica ai giovani e alle giovani. Regolamentare e monitorare, fino al divieto degli stage gratuiti, i contratti d'ingresso dei giovani e delle giovani troppo spesso occasione di sfruttamento..
10. Promuovere a tutti i livelli istituzionali, dai Comuni allo Stato Centrale, il Bilancio di Genere, che consente di ripartire in modo equo e più controllato le risorse a disposizione.  

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