domenica 11 dicembre 2011

Se non le donne chi?Il welfare a costo zero del nostro Paese...e c'è ancora chi si chiede perchè manifestare!




''Quando una donna fa politica cambia la donna, quando tante donne fanno politica, cambia la politica. Noi vogliamo riprenderci la politica''.Caro Presidente Monti, non è possibile far ripartire l'Italia senza le donne, non si può sempre chiedere a noi di essere il welfare a costo zero di questo Paese. La situazione è drammatica, non si può far finta di niente. Perchè? Mille, diecimila perchè, ma solo per cominciare...............
Perchè le donne italiane lavorano 60 ore alla settimana dice l’Eurostat,più di tutte in Europa.
Perchè solo il 46 % sono occupate;in Europa la media è del 60%.
 Perchè l’Italia è al 21esimo posto tra i paesi industrializzati per l’indice di benessere delle donne madri.
Perchè 3 milioni e mezzo sono le donne che non lavorano per l’assenza di servizi.
Perchè solo il 18 % dei bambini trova posto nei nidi.
Perchè 800.000 sono le donne licenziate o costrette a dimettersi per la maternità.
Perchè se lavorano hanno salari del 30 % più bassi a parità di mansioni con gli uomini.
Perchè le donne anziane sono le più povere e sono quelle che percepiscono le pensioni più basse:sono uscite nel tempo dal mercato del lavoro per accudire figli, nipoti, genitori.
Perchè le donne giovani sono più precarie dei giovani uomini,anche se laureate. Pagheranno la precarietà oggi con l’incertezza del futuro, domani con una pensione misera
Perchè le donne sono escluse dalla vita pubblica,più che in alcuni paesi in via di sviluppo. Chiediamo di contare, per far ripartire il Paese sotto tutti i punti di vista che non riguardano solo la sfera economica ma investono complessivamente la società.Mai più contro le donne, mai più senza le donne.

2 commenti:

  1. c'è un problema che definirei culturale, in Italia:
    - a parità di capacità tra uomo e donna, si privilegia scegliere l'uomo.
    - a capacità maggiori da parte di una donna, spesso si va a scegliere un uomo.

    se non si risolve la questione, è difficile non solo avere una vera parità, ma avere proprio qualità, poiché si tende a privilegiare l'uomo anche quando non lo merita.

    RispondiElimina