Da giorni passano in TV le immagini dell'apocalisse in Giappone e il mondo si interroga se vale la pena aggiungere, ai disastri naturali, quelli causati dall'uomo. Sul nucleare c'è stata una corsa dei vari governi ad assicurare i cittadini o come minimo, la promessa a ripensare alle scelte fatte e riflettere. Da noi? Incredibilmente, noi che una volta tanto siamo privilegiati per una chiara scelta del popolo italiano di non volere il nucleare, noi che le centrali non le volevamo costruire , abbiamo guardato in Tv e letto sui giornali, le dichiarazioni" pronucleare "dei politici nostrani. L'idiozia massima si è raggiunta quando in molti si sono affrettati a dire:" Non dobbiamo lasciarci condizionare da quello che sta accadendo in Giappone -oppure -"Non si fanno scelte sull'onda delle emozioni". Ma, dico, "Siete tutti scemi?" Come non riflettere e inorridire sui disastri che stanno avvenendo? Perchè mai non si deve ripensare, cambiare idea o semplicemente parlarne seriamente? No, gli esponenti della maggoranza, e non solo, ci spiegavano che sarebbero andati stoicamente avanti a costruire centrali......Improvvisamente,POF! Tutto sembra cambiato e anche gli irriducibili ci dicono che è il caso di fermarsi. Sono arcicontenta, ma perchè hanno così repentinamente cambiato idea? Nuova coscienza ecologista? No, semplice paura. Paura del nucleare? Acqua, anzi, fuocherello. La paura centra ma , Berlu e i suoi non temono il nucleare, solo noi comuni cittadini. Chiarissima la posizione del governo alla luce delle dichiarazioni della Prestigiacomo:" E' finita, mica possiamo rischiare le elezioni per il nucleare ? Dobbiamo uscirne, ma in maniera soft" Sia come sia, la lezione è chiara: Quando i cittadini perdono la pazienza, so' cavoli amari pe' tutti!
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