Quello che non vogliamo vedere, mai! |
Povera Italia, poveri noi.....Ieri sera ho assistito in stato di trance alla recita della Gelmini da Fazio che, come una pessima attrice, declamava le verità sue e del governo sulla scuola. Poichè ci sono abituata, ho resistito fino all'ultimo stoicamente, ben sapendo a quello che andavo incontro. Di seguito, ho potuto apprezzare i servizi di Presa Diretta sullo stato reale dell'università italiana e, seppur con tanto sconforto e tanta rabbia, mi sono almeno riconciliata con la verità. Stamattina ho ascoltato come al solito le news e ovviamente, ho cominciato a riflettere sul disastro nucleare in Giappone. Mentre prendevo il caffè, guardavo le immagini terribili del disastro e mi chiedevo stancamente perchè in Italia, Paese del sole, dell'acqua e del vento, non si sia potuto mai fare veramente niente di serio con le energie alternative. Parlandone a scuola con i miei ragazzi dodicenni, uno mi ha detto:" Ma, professoressa, perchè non si impone per legge che tutte le nuove costruzioni siano verdi e dotate di pannelli solari"? E un altro:" Come è possibile che anche gli edifici pubblici nuovi o ristrutturati siano così brutti e vecchi e non si faccia niente per renderli belli e più ecologici"?Un fiume in piena....Li avrei baciati tutti. Proposte e domande semplici e di una ovvietà che sconcerta ! Non ho saputo rispondere in modo convincente perchè anche io non so darmi pace. Ci rimettiamo a parlare di nucleare in Italia? Si, e se non ci fosse stato il disastro in Giappone, la maggioranza degli italiani starebbe a dire che il nucleare è sicuro e che non c'è altra via per il progresso. Lo vadano a dire a quelli che vicino alle centrali ci vivono e, per quanto mi riguarda, si facciano la loro piccola, sicura centralina atomica, proprio sotto la loro villetta o villona, sicuramente attrezzata con giardino e altalene per figli e nipoti. Vediamo se allora saranno favorevoli o contrari.
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