studenti in piazza contro la" riforma "Gelmini " |
Milano, ore 9,30, largo Cairoli. Sono circa 300 gli studenti milanesi che stamane hanno dato vita ad una rumorosa protesta fatta con pentole e coperchi, cori e slogan contro il governo italiano e contro il regime di Gheddafi. Il messaggio era chiaramente espresso dai due striscioni di apertura del corteo:''Cacciamo Gelmini, Berlusca e tutta la cricca'', ''Berlusconi in esilio''. Poi, i giovani manifestanti, hanno pensato di fare di più: uova piene di vernice rossa e fumogeni contro la filiale Unicredit e la facciata della sede Enel di via Carducci , nonchè della sede milanese Fininvest. L'iniziativa può essere discutibile quanto volete ma il Berlusca un pò "cerca a' lite". Sembra non possa fare a meno di spararne a raffica colpendo tutti e facendo "arrabbiare" -scusate l'eufemismo ,non voglio usare parolacce ) così molti. Ricordate? Il capo del governo italiano vuole far causa proprio allo Stato che egli rappresenta, no ,meglio la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo.....attacco alla magistratura,a Napolitano,alle istituzioni in generale, alla stampa, a giornalisti e uomini di cultura, alle donne, alla scuola pubblica.....di questo passo, il numero degli "ARRABBIATI" è destinato ad aumentare ! Gli striscioni esposti per l'occasione recitavano così :" Enel, Edison, Unicredit, Finmeccanica sostengono i dittatori in Nordafrica. Speculatori, affaristi e corrotti che se ne vadano tutti " e" 6 miliardi e 500 milioni di euro: con il patrimonio del Berlusca potremmo garantirci 1.300 nuovi asili nido, 13 mila scuole messe in sicurezza, 220mila assunzioni di studenti".
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