martedì 5 aprile 2011

Appello a Napolitano e Barroso per ridare dignità al Parlamento Italiano. Un'altra Italia esiste e si mobilita in mille modi diversi.

Basta! In questo Paese si "perdona" tutto. L'etica, la morale, il vivere civile, sono considerati dei fastidiosissimi ricordi del passato di cui liberarsi al più presto. Il Premier racconta pessime barzellette e la cosa suscita ampio consenso, divertimento e  risata sguaiata, la Lega mostra continuamente la sua faccia più autentica, xenofoba e razzista, e in tanti gli vanno dietro cavalcando il peggio e facendo a gara a spararle sempre più grosse .  La questione migranti viene trattata in modo indecente, cattivo, qualunquista, opportunista, disumano, nell'indifferenza dei più. I"palazzi del potere", quelli dove si dovrebbe discutere e valutare attentamente ciò che è bene per il futuro del Paese guardando alle necessità e alle richieste dei cittadini , sono trasformati in arene volgari e urlanti di gente indegna di rappresentare alcunchè, l'offesa è gratuita  e continua, le "parole in libertà" , gli atteggiamenti, i comportamenti, sono il segno di quello che siamo diventati o meglio, che vorrebbero farci diventare. Per fortuna c'è ancora un'Italia diversa, meno rumorosa e spesso incapace di attirare le prime pagine dei giornali ma che rappresenta quello che ancora di buono c'è nel mio Paese che continua a lavorare in favore di tutti quelli che sono stati abbandonati dallo Stato. Non fanno le escort, non hanno i miliardi, non possono acquistare ville, non vanno in TV, non sgomitano per 2arrivare".  Sono  il "meglio", sono quelli che difendono la dignità degli altri, anche di quelli che hanno dimenticato il significato di questa parola. L'appello in difesa della dignità dei disabili e del rispetto delle regole, si muove in tal senso. Bisogna leggerlo e diffonderlo . I Docenti Scapigliati: Disabilità, APPELLO ai Presidenti Napolitano e Bar...: "Riceviamo e pubblichiamo. Vi preghiamo di leggere e diffondere. Grazie. APPELLO Gentile Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio N..."

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