mercoledì 30 marzo 2011

Berlusca show, Minetti pensiero, epocale processo breve......un'altra giornata di delirio.

E' veramente frustrante constatare l'ovvio ogni giorno: questo Governo è allergico ad ogni forma di regole e di etica pubblica. Ciò che più sconvolge è il constatare che a molti, troppi, questo sfugge o meglio, è del tutto irrilevante.Il "chi se ne frega" attraversa il Paese in lungo e in largo ed è questo, forse, l'aspetto più preoccupante di questi "magnifici" anni.Ogni giorno il limite della decenza e del consentito si sposta un pò più avanti. L'atteggiamento di condiscendenza che circonda i "furbetti" nostrani, permette a chi ci governa di utilizzare i mass media per l'ennesimo ridicolo show stile Aquila o Napoli, o quello che preferite,questa volta ai danni dei cittadini e dei migranti di Lampedusa , oltre che della verità.. Questo consente all'indagata Nicole Minetti, accusata di procacciare ragazze per i festini di Arcore, di dichiarare in faccia a tutta l'italia che lei alla sua poltrona ci tiene e che anzi, neanche si accontenta. Poichè l'amico Silvio è taaaanto generoso e mantiene sempre le promesse fatte, lei aspirerebbe alla poltrona della Farnesina, una cosetta da niente......Ministro degli Esteri, è chiaro? L'Aula della Camera, che non si capisce più bene a cosa serva se non a levare dagli impicci il grande Silvio, ha approvato senza un briciolo di vergogna l'inversione dell'ordine del giorno proposta dal Pdl per passare all'esame del testo sul processo breve che deve passare subito, prima di adesso. Al diavolo le regole, il senso dello Stato, i principi democratici del vivere civile. Ecco a tutti la riforma epocale della giustizia e l'ennesimo scandalo "ad personam".L'opposizione ha le sue colpe, anche pesanti, ma un pò mi fanno pena. Quei poveracci si sgolano, litigano tra loro, tentano analisi  e indicono l'ennesimo sit-in di protesta, ma si vede che stentano a credere a quello che succede, anche solo a starci dietro. Anche la parte dell 'Italia civile si interroga su come sia stato possibile arrivare fino a questo punto e a cosa succederà domani. Sconvolge questo assistere quotidiano a recite preconfezionate da parte di politici privi di ogni senso della decenza, più ancora al fatto che molti ci credono o fanno finta di farlo per un motivo che francamente non capisco fino in fondo. Temo che ricostruire un tessuto civile in questa Italia sgangherata sarà durissimo e molto molto lungo.

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