martedì 29 marzo 2011

Sceneggiata par condicio atto primo: Pronti.....Via!

Ci risiamo! Quale che sia l'elezione in questo Paese, siamo costretti a sorbirci la solita "sceneggiata " della  par condicio . Questa volta si tratta delle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio prossimi e di un emendamento al regolamento in discussione in Commissione di Vigilanza Rai presentato da Pdl, Lega e Responsabili, che prevede di estendere i principi della disciplina delle tribune politiche anche ai programmi di informazione.In questo Paese che sembra aver smarrito per sempre il senso del limite insieme a quello del ridicolo, la maggioranza sembra orientata a  occuparsi di faccende delicatissime. La crisi internazionale? I profughi? Il nucleare? La Libia? L'Africa? la disoccupazione? La crisi?....Ma no, "sciocchini", bisogna far chiudere  Santoro e  Vauro, Floris e la Gabanelli, Dandini e Fazio....  Applicare i principi della disciplina delle tribune politiche anche ai programmi di informazione è un'autentica e enorme sciocchezza e probabilmente ci toccherà rassegnarci all'ennesima pagliacciata: da un lato la finta aquilana che osanna il governo e Berlusconi, dall'altro la sospensione dei talk show,da un lato la "valanga" televisiva della maggioranza, dall'altro la   sospensione dei pochi programmi Rai che vale ancora la pena seguire ( tranne Montalbano, si intende!). Par condicio con presenza paritaria di forze politiche e candidati alle elezioni locali?Non si capisce perchè e tanto vale sospendere le trasmissioni di approfondimento, sarebbero di una noia mortale e indigeste anche allo spettatore più fedele e votato al sacrificio.

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