venerdì 25 febbraio 2011

E ritorniamo a parlare di" Mary Star" e della sua mitica riforma.... 10 milioni di finanziamento...a chi?

Non che la cosa mi renda pazza di gioia, i problemi sono tantissimi e le criticità nazionali e internazionali incombono ma....mi sento in dovere di diffondere una "chicca" sul nostro ministro della" distruzione" Mary Star Gelmini, e sulla sua mitica ultima "riforma" .Si, parlo proprio di quella che ha scatenato fortissime proteste in tutta Italia, con studenti in piazza e ricercatori sui tetti, a denunciare un piano di tagli senza precedenti. Ci hanno sfinito con il concetto della "coperta corta", della mancanza di fondi e della necessità di metter mano alla spesa pubblica ma ecco, voilà, come per magia e come al solito, i soldi escono per quello che vogliono loro. A sollevare il caso è stata  la prima pagina del Corriere della Sera che scrive: "Mentre la Cgil denunciava che le università italiane si vedranno ridurre quest’anno i fondi statali di 839 milioni e i ricercatori resteranno quasi all’asciutto, proprio nella riforma Gelmini è spuntato un finanziamento nuovo di zecca: due milioni l’anno per cinque anni. Totale, dieci milioni". Dieci milioni di euro,non male, ma a chi e per fare cosa? Qui viene il bello. Dopo aver tagliato e fatto a pezzi la già disastrata scuola pubblica, ecco che spuntano come per incanto tanti bei soldini per per insegnare il federalismo ai dirigenti degli enti locali.Avete capito bene, il federalismo, quello che piace tanto a Bossi and company. I soldi andranno a tutti? Ma no, cosa avete capito....Questi soldi andranno a due diversi Atenei italiani, uno al Nord e uno al Sud, e non è detto che siano pubblici, ovviamente! I criteri di scelta delle università? Qui si raggiunge il top della notizia...Per ora, la scelta accurata sarà nelle mani e nella mente della "ministra" in persona e per eventuali criteri di oggettività, non ci resta che attendere il 29 maggio prossimo e sperare. Solo allora forse sapremo quali saranno i due enti che si aggiudicheranno il bottino e criteri e meriti di questa scelta.Giusto per ricordare a tutti come siamo messi, la Gelmini è colei che ha detto :" Il nostro obiettivo è proporre il berlusconismo, una conquista del Paese che vogliamo difendere non solo all’interno del Pdl ma anche in un ambito culturale in cui vige l’egemonia della sinistra, che pensa che il centrodestra sia privo di identità culturale. Invece il berlusconismo ha cambiato la politica e il Paese, richiamandosi alla rappresentanza popolare, alla chiarezza dei programmi e del linguaggio, al legame con gli elettori. Non è qualcosa da mettere tra parentesi, come vorrebbe la sinistra che propaga la sua retorica del pessimismo. Ma proprio perché è un momento di crisi e di difficoltà non si può diffondere sfiducia ma è necessario puntare sull’ottimismo della volontà"( Convegno inaugurale di «Liberamente», fondazione del centrodestra che si riconosce nel pensiero e nell’azione del fondatore di Forza Italia e del Pdl  - giugno 2010).Chiudo ringraziando i miei amici del sito www.idocentiscapigliati.com per il loro puntuale aggiornamento sul complicatissimo capitolo scuola.

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