sabato 26 febbraio 2011

Gay, valori familiari, scuola pubblica: Riflessioni semiserie di una pericolosissima sovversiva....un'insegnante!

 
Che coppia! Cosa ci troveranno da ridere, la distruzione della scuola pubblica?
Sò cos e'  pazz ! Devo decidermi a cambiare il nome del mio blog! Per forza........Era stato scelto quando il nostro Paese era scosso dalle manifestazioni del mondo della scuola contro la pseudo riforma Gelmini-l'ultima in ordine di tempo. Una bella notizia ma......... da allora, ben poche volte ho scritto su qualcosa che mi piace, troppe volte,mi sono trovata a parlare di quello che proprio non mi va giù. E ci risiamo.....Il nostro premier-sempre lui, che noia,-intervenendo al congresso dei Repubblicani e poi dai Cristiano riformisti,non ci ha risparmiato nuove "chicche" di saggezza da bar dello sport (senza voler offendere chi frequenta i suddetti bar e discute di sport, ovviamente)!Ha blaterato sulla riforma delle intercettazioni, si è presentato come difensore dei valori tradizionali della famiglia, contro i gay e,ciliegina sulla torta, ha detto che la scuola pubblica non educa. Non ce la faccio più.Mi chiedo quanto ancora dobbiamo sopportare da lui e dai suoi amici che ci hanno ridicolizzato agli occhi del mondo e, quel che è peggio, hanno semidistrutto il tessuto civile di una intera nazione.E' noto a tutti che, insieme ai giudici e ai giornalisti-tranne i suoi-, i docenti sono da lui ritenuti l'altro zoccolo duro comunista del Paese e non ne ha fatto mai mistero. D'altronde, come spiegare altrimenti l'incarico di ministro alla Gelmini? Ecco che il "nostro" ha detto che i genitori devono essere liberi di scegliere dove mandare a scuola i propri figli, compresi gli istituti privati, perche' in quelli statali gli insegnanti inculcano idee diverse da quelle che vengono trasmesse nelle famiglie. Forse il premier ha ragione, anche io appartengo alla "pericolosissima e sovversiva categoria di docenti comunisti e rivoluzionari" che ancora credono a una cultura diversa dal modello berlusconiano promosso dalla Gelmi senza vergogna.....Mi consolo all'idea di non essere certo la sola......"Berluscò, rassegnati"....Continueremo a parlare di libri, autori, filosofi, storia,musica,arte e di tutto quello che può servire a pensare ,matematica compresa. Questo hanno sempre fatto i bravi insegnanti di ogni ordine e grado, questo continueranno a fare.

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