sabato 12 febbraio 2011

Roberto Saviano, Dante e gli ignavi.

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Ebbene si, lo confesso. Amo Dante e la Divina Commedia, amo il Poeta e non sopporto gli ignavi. Piazzati senza pietà nell'Antinferno, peccatori "che mai non fur vivi" , indegni persino dell'Inferno vero e proprio. Massimo è il disprezzo per questi dannati che durante la loro vita non agirono mai né nel bene né nel male , non osarono mai avere una idea propria, limitandosi ad adeguarsi sempre alla corrente. Non sopporto gli ignavi, chi si lascia vivere, chi non sceglie perchè....."Tanto è sempre lo stesso"........SVEGLIA ! Nella vita ci vuole PASSIONE ! E la passione non manca di certo a Roberto Saviano, che sarà dal 2 marzo nuovamente in libreria. La Feltrinelli pubblica infatti"Vieni via con me", i monologhi dell'autore di Gomorra. Il libro è diviso in otto capitoli, otto storie di denunce e di speranze per il nostro Paese. Non solo criminalità organizzata, connivenze, politica e società corrotta, ma anche il racconto straordinario di gente qualunque che, seguendo i propri ideali e le proprie passioni, non è voluta scendere a compromessi. Sono quelli che hanno scelto,quelli che non pensano: " Ma si,resto a guardare , il mondo è così e io mi adeguo......", quelli che agiscono perchè è il solo modo che conoscono di vivere. Storie da leggere e far conoscere, da diffondere nelle scuole con buona pace della Gelmini,da farci serie TV e giochini per play-station, per sperare ancora di poter costruire e vivere in un'Italia diversa.

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