Una notizia passata inosservata, sconosciuta ai più, che invece va diffusa e fatta conoscere perchè ci ricorda il livello di degrado raggiunto dalla classe politica italiana. I "duri e puri" della Lega nord, quelli di "Roma ladrona", sembrano sempre più orientati ad accettare tutti i vantaggi derivanti dall'occupare poltrone che contano e per sistemare "faccenduole" private. Ecco che allora, come per incanto, la scuola privata fondata nel 1998 dalla signora Manuela Marrone, consorte del "senatur",riceve un bel pò di soldini pubblici per spese di «ampliamento e ristrutturazione». Gli 800mila euro per la scuola privata Bosina di Varese, conosciuta anche come la Libera Scuola dei Popoli Padani ( e già il nome dovrebbe far riflettere!), non ha beneficiato di fondi comunali o regionali ma di fondi statali, fondi decisi con un provvedimento del governo nella cosiddetta “legge mancia”, una legge che distribuisce fondi a pioggia e la cui trasparenza non è francamente punto di forza. La signora Manuela Marrone, maestra, moglie di Umberto Bossi, oltre ad esserne la fondatrice, è attualmente socia della cooperativa che gestisce la scuola. Il senatore della Lega Fabio Rizzi, a proposito delle proteste sorte in seguito a questo strano finanziamento, ha candidamente detto che non si è trattato di un dono dello Stato a Lady Bossi, ma di un regalo dei senatori della Lega alla" loro" scuola , grazie al famoso “decreto marchette”, che si può discutere quanto si vuole , ma" ci ha permesso di avere i finanziamenti di cui avevamo bisogno" .E le altre scuole, quelle pubbliche, a quale decreto devono rivolgersi? Mistero.......!
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